L’Università di Nottingham sta creando una base di ricerca in Italia nel tentativo di rafforzare la sua alleanza con i leader spaziali europei.
Situata nella regione Campania, l’Università di Nottingham Italia (UNIT) consente ai suoi ricercatori di partecipare a programmi spaziali high-tech-ready (DRL) e partner industriali come Leonardo, Airbus, Rolls-Royce Deutschland, Saffron, Liber e Thales.
Sergey Bosco, Direttore dell’Istituto Universitario di Tecnologia Spaziale (IAT), ha dichiarato: “Sono lieto che i nostri forti legami e l’eccellente storia di cooperazione con la comunità spaziale italiana abbiano raggiunto un nuovo livello strategico con la creazione di un’università universitaria.
“La nostra presenza al centro dello spazio italiano crea interessanti opportunità e implementa la nostra posizione universitaria come leader nella ricerca per la futura aviazione verde”.
Chris Gerrada, professore di ingegneria elettrica presso la Facoltà di Ingegneria, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di stabilire una base di ricerca in Italia che sottolinea le nostre capacità e testimonia la forza delle nostre partnership con i leader spaziali europei.
“La partecipazione alla proposta di partenariato europeo per il trasporto aereo pulito e ad altri progetti dimostrativi su larga scala ha il potenziale per sfruttare le competenze di ricerca universitaria relative ad altre aree chiave come l’elettrificazione degli aerei, le tecnologie di produzione avanzate e i sistemi energetici dell’idrogeno”.